INTERPRETAZIONE
QUADRO 11
L’Amore, il sommo
Bene, non è narcisistico, e Michael Cheval, in questo bel dipinto, lo
sorprende in una Biancaneve che, trascurando lo specchio, dona la sua
bellezza al pittore e quindi a tutti noi.
I nani armati, in questa
versione della fiaba, come uno scudo impediscono alle mele scagliate
dall’Odio imprigionato nello specchio di raggiungere Biancaneve.
Intanto il Male sta svanendo
perché l’odio nutrendosi di se stesso è votato al suicidio. Amor vincit.
Come amanti della musica
possiamo vedere, nella figura allo specchio, l’insopportabile,
disarmonico rumore, ed in quella di Biancaneve, l’essenza della musica
con le sue sette note (il suo vestito), che da un lato palesano il suono
e dall’altro lo difendono.
Grazie, Natale Missale
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