06/12/08 Giovanni

 

1)      Dov'eri prima di essere nato?

E chi lo sa? Nel Limbo? Ero un'altra incarnazione? Fluttuavo nel mondo del 'dove solo io lo so'?

2)      Chi sei oggi?

Un eremita. Un ex tossico-dipendente? Un malato immaginario? uno psicolabile. Uno che cerca la verita` su se stesso? Uno a cui restano pochi anni da vivere da 'normale' (finalmente).

3)      Chi sarai dopo la morte?

Un'entita` che si reincarnera`? Un'entita` che viaggera` nell'universo? Che raggiungera` altri pianeti. Che incontrera` la pace eterna.

4)      Se dovessi lasciare un messaggio all'umanita`, cosa diresti?

Campate bene. Coesistete in pace. E distribuite equamente tutte le ricchezze. E l'amore vi accompagni.

5)      Se dovessi correggere un errore della societa` di oggi, quale errore sceglieresti?

La divisione in genere ed in tutte le sue forme. Religiosa. Di nazionalita`. ecc. Perche` e` da essa che originano le guerre ed i conflitti.

6)      L'educazione dei giovani d'oggi non e` monopolizzata da pseudo maestri che curano piu` il sentimento e i sensi che la ragione?

Veramente non si capisce bene che cosa curino.

7)      Se fossi un legislatore, che tipo di legge proporresti al fine di rendere migliore la societa`?

Abrogherei i confini e gli stati con la conseguente nascita di un mondo universale, dove solo le necessita` vere dell'uomo contino.

 

Commento alle risposte di Giovanni

 

1)      Dov'eri prima di essere nato?

E chi lo sa? Nel Limbo? Ero un'altra incarnazione? Fluttuavo nel mondo del 'dove solo io lo so? Giovanni prova a rispondere alle domande con altre domande, come se ogni 'domanda' gli risuonasse all'interno, suscitando echi plurimi; come se gli esplodesse dentro, frantumandosi in altre domande senza apparente risposta... eppure le sue domande sono una possibile risposta, ma col punto interrogativo: e chi dovrebbe saperlo? io, che non ho certezze?  Forse ero nel Limbo (= lembo estremo dell'inferno, dove, per la teologia cattolica, i morti che non hanno ricevuto il battesimo vivono felici di felicita` naturale, ma non possono godere la felicita` soprannaturale), ma perche` mai avrei dovuto trovarmi li`? Prima ancora forse Ero un'altra incarnazione e quindi, al termine di quella, ho passato del tempo fluttuando in un  mondo del 'dove solo io lo so', cioe` forse una parte di me lo sa...? Insomma Giovanni ammette una sua pre-esistenza alla  nascita, ma non puo` darne alcuna definizione, tuttavia il fatto che accenni a un mondo del 'dove solo io lo so' fa pensare che, in qualche modo, tale 'mondo dell'Io Sono, il Solo che sa, e` stato contattato e ri-conosciuto. 

 

2)      Chi sei oggi?

Un eremita. Un ex tossico-dipendente? Un malato immaginario? uno psicolabile. Uno che cerca la verita` su se stesso? Uno a cui restano pochi anni da vivere da 'normale' (finalmente). La prima risposta e` Un eremita: eremita deriva dal greco 'eremos' che vuol dire deserto, luogo di solitudine, di riflessione, di meditazione, di silenzio. Riconoscersi 'Eremita' vuol dire aver fatto proprie tutte le caratteristiche di questo Archetipo: pazienza, prudenza, costanza, volonta`, sacrificio. Poi G. continua con le sue risposte-domande quasi a darsi ragione di quell'eremita che gli e` venuto subito alle labbra, cioe`alla penna....Come ci sono arrivato? e si (ci) racconta come: attraverso la sofferenza, la malattia, la ricerca. Poi da` un'occhiata al futuro: ancora (lui dice pochi) noi diciamo ancora qualche decina di anni da vivere da 'normale' (finalmente). Tutti desideriamo vivere la seconda meta` della nostra vita da normali cioe` in buona salute e in pace con noi stessi e col prossimo, e quel finalmente ci piace. La 'normalita`' ha rappresentato  per Giovanni un punto d'arrivo, una meta desiderata, e finalmente  l'ha raggiunta con volonta` e fatica, ma ora noi gli auguriamo di perseverare nella ricerca della conoscenza di Se Stesso, ricerca che consideriamo il vero scopo della vita, e che forse va un po` oltre la 'normalita`' (= cio` che segue la consuetudine, che si conforma alle regole standard).

 

3)      Chi sarai dopo la morte?

Un'entita` che si reincarnera`? Un'entita` che viaggera` nell'universo? Che raggiungera` altri pianeti. Che incontrera` la pace eterna. A questa domanda G. risponde con tre possibilita`: tornare sulla terra, esperire la vita su altri mondi, riunirsi al Tutto. Non ci dice pero` quale delle tre  possibilita` preferirebbe, ne` ci dice Chi sara` a decidere il suo destino.

 

4)      Se dovessi lasciare un messaggio all'umanita`, cosa diresti?

Campate bene. Coesistete in pace. E distribuite equamente tutte le ricchezze. E l'amore vi accompagni. Bello il messaggio e tutto positivo, ma come attuarlo, da dove cominciare? Bisognerebbe forse cominciare dall'ultimo suggerimento, cioe` dall'amore di tutti per tutti, allora forse sarebbe poi possibile una distribuzione equa delle ricchezze e la coesistenza pacifica e 'il campare bene', Ma l'amore non puo` essere imposto, deve sbocciare spontaneo, figuriamoci poi come possa essere spontaneamente accettata da chi e` ricco 'l'equa distribuzione delle sue ricchezze' e  figuriamoci quale sarebbe la conseguente pace qualora 'l'equa distribuzione' gli fosse imposta...Ma non abbiamo gia` vissuto la rivoluzione francese nel'700 e la rivoluzione russa nel '900? E che cosa e` cambiato? Uccisi un po` di ricchi ne sono spuntati altri...Forse la scienza prima o poi riuscira` ad inserire  'l'amore  altruistico' nel DNA del nascituro... ma ancora non siamo a quel punto.

 

5)      Se dovessi correggere un errore della societa` di oggi, quale errore sceglieresti?

La divisione in genere ed in tutte le sue forme. Religiosa. Di nazionalita`. ecc. Perche` e` da essa che originano le guerre ed i conflitti. Anche qui il problema e` lo stesso: come abolire la divisione? C'e` divisione dove c'e` differenza. C'e` differenza dove non c'e` uguaglianza e l'uguaglianza non si produce da se`. Imporre con la forza l'uguaglianza genera ribellione e quindi violenza, per reprimere la violenza si deve ricorrere ad altra violenza...  e si innesca solo una spirale di odio e sofferenza.

 

6)      L'educazione dei giovani d'oggi non e` monopolizzata da pseudo maestri che curano piu` il sentimento e i sensi che la ragione?

Veramente non si capisce bene che cosa curino. Forse curano solo i loro interessi e non il bene dei giovani. Forse bisognerebbe sostituire i cattivi maestri con dei buoni maestri.

 

7)      Se fossi un legislatore, che tipo di legge proporresti al fine di rendere migliore la societa`?

Abrogherei i confini e gli stati con la conseguente nascita di un mondo universale, dove solo le necessita` vere dell'uomo contino. Sarebbe possibile se tutti i legislatori del mondo fossero dei maestri spirituali, ma ancora non lo sono..

Grazie. F.V.



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