Il ragazzo che entra nel Tempio [il palcoscenico]
e il ricercatore: e inesperto, e nuovo, e vuoto e subito
incontra lAutore del Poema, Vyasa.
Cosi siamo noi quando iniziamo a "vedere il film": inesperti,
nuovi, vuoti; e se non lo siamo, dobbiamo diventarlo, altrimenti non ci sara
risultato nella "ricerca". La prima domanda
che viene rivolta al ragazzo e: "sai scrivere?" Ma egli ancora
non sa e percio non puo "saper
scrivere". Il poema, dice Vyasa e la storia
poetica, simbolica, archetipale di ognuno di noi: imparando a conoscere i personaggi,
ognuno "si"
conoscera e al termine della lettura, del film,
del "viaggio" sara "diverso". Un
modo per rendere piu semplice la conoscenza dei personaggi
interiori e quello di collocarli sullAlbero cabalistico, il Glifo
che ci fa utilizzare la sapienza insita nella sua struttura e sviluppare i collegamenti,
le logiche e le geometrie degli "attori" nelle varie situazioni. Larrivo
di Ganesha [Krishna, la Coscienza, lIo Sono], permette la scrittura del
Poema, senza la quale esso non potrebbe concretizzarsi [non ci sarebbe Manifestazione
senza Verbo]. Ganesha e simbolo fallico per
eccellenza
e rappresenta lo Yesod di Atziluth che diventa il Malkuth [terra] di Atziluth,
cioe Daath [ il Verbo] la Proboscide [terzo occhio] parte dalla
radice del naso e arriva a terra - . Dopo aver esaminato
la collocazione dei personaggi sullAlbero aggiungiamo alcune note: se
Draupadi e la
Kundalini risvegliata che risale lAlbero ed e stata "vinta"
da Arjuna [Tiphereth dellAlbero], egli non puo che "dividerla"
con i fratelli, come
dice la madre, Kunti [imparzialita]. Krishna
dice di Yudhisthira [figlio di Dharma] che egli e il Re legittimo che
il popolo desidera avere come
Re; i fratelli sono sue potenze e parte di lui: Arjuna e gli occhi e la
mano; Bhima il collo e le spalle; Nakula e Sahadeva le braccia e le gambe;
Yudhisthira e dunque il cuore, la mente e la quintessenza , la Spirito
dellAlbero dei Pandava, il Re della personalita e solo nel suo regno
ci
sara pace in terra. Ma quando e avvenuta
la "caduta" in questa mitologia? Pensiamo
che lAdamo caduto sia rappresentato da Bhisma, che,
volendo soddisfare i capricci della moglie, e stato costretto allincarnazione
sulla terra per aver rubato la mucca del savio Vasistha: una
"rottura"[shevirah]
a livello mentale e della colonna di sinistra; ma forse se egli avesse sposato
Amba, sarebbe stata possibile la riparazione.
Unaltra possibilita di riparazione [tikkun] la si e avuta
con Kunti, quando ha dato alla luce Karna
ma la paura [vizio di Geburah]
ha impedito
tale riparazione e infine Karna col suo rifiuto di allearsi con i fratelli,
impedisce la restaurazione dellordine; e quando tale ordine sara
restaurato,
con la vittoria dei Pandava, saradi breve durata. Ma
torniamo alla storia. Che cosa rappresenta la partita a dadi? La
discesa agli inferi, lopera al
nero, la conoscenza dei propri limiti. "Che ciascuno vada fino in fondo
ai propri limiti " dice Krishna a Bhisma , ordinandogli di non intervenire
durante la "partita". Ai dadi, lancio dopo
lancio, Yudhisthira perde beni, capitale, regno, fratelli e se stesso, poi Draupadi.
Ma puo egli perderla
dopo aver perso se stesso? La Kundalini, la Shekinah che ha gia risalito
lAlbero non puo esere asservita dalle forze del male e sacrilegio
e
compiendo tale sacrilegio i Kaurava decretano la loro totale distruzione e la
loro energia negativa dovra essere riciclata e non potra essere
nemmeno recuperata..