CARTESIO
Res cogitans - res extensa Procuratevi una stufa: che
sia spenta, poi passateci la notte a
meditare
con una mente
accesa,
pronta, attenta, e non farete che
filosofare. Passa la veritā
dall'evidenza, e questa viene a te
dall'intuizione; ogni problema va trattato
al massimo, č il solo modo giusto per
risolverlo; scomponi tutto quanto in
cose semplici, e infine fai per bene
l'inventario. Conversare coi vecchi
filosofi č come viaggiare, ma restare nel tempo
d'allora č come morire al presente che detta le
regole del camminare. La Dialettica non serve a
niente, mentre la Logica sfiora
soltanto la veritā. Filosofia č come un
albero: radici sono la Metafisica, da tronco, bene ci sta la
Fisica, da rami, tutte le Scienze
lā. Ma, pensa pensa, ti
sorprenderā: nessuna cosa č certa
veramente. Dubiterai di tutto: vuol
la mente Un punto di
certezza-veritā.
Innanzi tutto
occorre che tu sia
Qualcosa
che dā vita a quei pensieri che bocciano la
non-filosofia e mostrano la vera veritā, il cui primo principio č
questo qua:
Cogito, ergo
(ergo)
sum: un
penso, dunque sono-
"un"
res cogitans. Se vuoi pensare č certo: devi essere, ma l'esistenza e Dio sono
tutt'Uno, pertanto Egli esiste
veramente. Il
mondo dello spirito č
res cogitans;
il mondo materiale
č res extensa.
Res cogitans - res extensa. |