ROUSSEAU
di Natale Missale

Contemporaneamente sono illuminista

e antilluminista sfegatato,

sono allo stesso tempo socialista

e liberale più d'un liberato.

Se la ragione manca d'istinto è alquanto sterile,

ma se l'istinto è indisciplinato,

esso è più caotico del caos.

L'uomo natura, originariamente era integro:

salute ottima, retto di cuore, senza malizia.

 

Sono un misantropo particolare:

detesto gli uomini per come agiscono,

li amo invece per quel che portano

nelle più grandi profondità.

 

L'uomo selvaggio sconosce il vizio,

non fa mai male: sa regolare

le sue passioni; ombre non ha.

L'uomo selvaggio, da come un Dio

s'è fatto bestia feroce: un "io".

Il progresso non fa che allontanare

l'uomo dal suo stato originale.

Detesto gli egoisti, sono brutti,

ché non sanno che i frutti son di tutti.

 

La proprietà crea disuguaglianza

e crea nell'umano ostilità.

La storia è un guazzabuglio generale

che rende l'uomo un ceffo da penale.

Detesto quel filosofo da poco:

Voltaire: non fa che blablablare.

L'uomo è nato libero, ma ovunque è incatenato,

con tale mio Contratto sociale voglio scioglierlo

dalle catene e dargli la santa libertà.

Sarà la Società che guarirà da peste l'intera umanità:

rinunci ognuno all' "io"

per far del Noi un Dio.

 

L'Emilio vi educa a crescere perfetti

secondo libertà bene guidata:

prima dell' io e del mio, la collettività;

poi credere nel Dio, e nell'anima immortale.

 

"Allons enfants de la patrie, / Lejour de gloire est arrivé! / contre nous de la tyrannie / l'étendard sanglang est levé / …Aux armes, cytoiens! / formé vos bataillons! / Marchons! Marchons… (solo musica).

 



Indietro