PARMENIDE
Appena fui giunto, sul carro del sole, al di là delle porte del Giorno e della Notte, una dea benevola cantò la verità: "All'interno dei confini del
tutto" l'assoluto non-essere non abita:
Niente è
una parola senza un'anima, un utero di fumo che non genera.
"L'
Essere
è: non può non essere". "Il
non-essere
non è: e non può essere". L'Essere sta qui: affermalo! Il Nulla qui non c'è: rinnegalo! Ingenerato
è l'Essere, incorruttibile, senza passato, senza futuro. È Una Presenza Eterna; è ora, insieme, adesso, tutto
quanto. È Immutabile; assolutamente immobile; non manca di nulla; è un continuo tutto uguale; non ha l'irrealtà del divenire. Ascolta: ogni cosa canta a squarciagola, costantemente, come un maha
mantra: Io Sono venerando, terribile, tremendo, perché Io Sono un tessere ch'è solo un mero Essere Io Sono solo Essere, che per cantare indosso la pelle e pure l'osso. Io sono puro Essere che canta da ogni cosa la sua Presenza qua. |