Il film inizia con la visione di unaquila
che volteggia in cielo [simbolo di Giovanni?] mentre si odono alcuni versetti
dellApocalisse
[Ap. 8, 1-5] ed e subito "Apocalisse" = Rivelazione per tutti
i personaggi della storia, che come al solito, possiamo qualificare come "aspetti
interiori" dellautore del film, e collocare tranquillamente sullAlbero
Cabalistico. LArchetipo della Morte ha preso per mano Bergman e gli ha
fatto realizzare il suo capolavoro; qui la sua sete di Dio non e occultata
[come negli altri suoi films], ma lasciata fiorire e il finale drammmatico,
surreale e mistico ne e il compimento. La Vita e Mutamento e cela
in se il suo opposto, la Morte
ma anche la Morte e Mutamento
e cela in se la Vita
questo e il tema sviluppato dal Settimo
sigillo.
Nel 1349 la peste arrivo in Svezia
e uccise un terzo della popolazione. Il Cavaliere e lo Scudiero, reduci dalla
Crociata [regno di tragedia, desolazione e crudelta], giunti quasi a Casa,
al Castello, incontrano la Morte faccia a faccia; essa e la personificazione
della peste, lAngelo dellAbisso dalle grandi ali nere e anche Angelo
del Giudizio che portera via il vecchio Albero della Vita nella sua parte
essenziale, dopo averlo purificato della parte marcia e corrotta, lasciando
lAlbero nuovo, fresco e germogliante. Il processo di purificazione avviene
per tappe e la
partita a scacchi permette il suo svolgimento, il tutto si attua nellarco
delle 24 ore tra unalba e la successiva. Poniamo sullAlbero vecchio
in Assiah lo Scudiero e la Donna da lui salvata, in Yetzirah il Fabbro e la
moglie Lisa da lui perdonata e in Briah il Cavaliere e la moglie da lui lasciata
, infine in Daath , la Morte. LAlbero si purifica con il riciclaggio del
capocomico, Assiah nero, della strega, Yetzirah nero e del prete sciacallo,
Briah nero; questi personaggi muoiono, ma di loro non resta nulla, non vengono
portati dalla Morte nellAltrove
LAlbero Nuovo
e formato da Mia, la Madre, il Malkuth, da Jo, il Veggente, Yesod e da
Michael, il Figlio, la Vita, Tiphereth. Per un giorno i due Alberi, il Vecchio
e il Nuovo si incontrano, si conoscono si scambiano; lincontro sara
fruttifero per entrambi, forgiando il loro destino. Per il Vecchio Albero la
Morte ha disposto una danza verso lIgnoto. Per il Nuovo Albero la Vita
ha preparato un Piano da attuare
E
il Dio del Cavaliere? Quel Dio
di cui egli vuole certezza? "Voglio che Iddio mi tenda la mano, che scopra
il Suo Volto nascosto e mi parli
"
"Il Suo Silenzio non ti parla?" Gli replica la Morte.
Dio e Silenzio e solo chi sa entrare in esso puo conoscere Dio e Bergman lo sa bene come tutti noi.
Grazie. F.V.